La storia della donazione di sangue a Parma è inevitabilmente legata alla figura di Walter Torsiglieri, pioniere delle trasfusioni di sangue dagli albori della scoperta del fattore Rh fino ai tempi moderni, a lui è riconosciuto senza dubbio il merito e il privilegio di essere stato il medico più amato dai donatori, grazie al rapporto che seppe sempre stabilire con ognuno di loro, che lui per primo, amava e rispettava.

Breve Biografia

Walter Torsiglieri (Terenzo, 18 Luglio 1922 – Parma, 13 Giugno 2006) è stato un chirurgo ed ematologo italiano, fondatore del primo Centro Trasfusionale Ospedaliero di Parma nel 1951 e sostituito dal secondo nel 1978, attualmente a lui intitolato.
Ultimo di sei fratelli, Walter Torsiglieri nacque a Boschi di Bardone, frazione del comune di Terenzo (PR) da una famiglia d’umili origini:
il padre Angelo gestiva una trattoria con la madre Adelina, riuscendo con molti sacrifici a far studiare tutti i figli trasferendosi nella città di Parma nel corso degli anni ‘20.
Frequentò le scuole elementari e medie presso l’istituto “La Salle” e conseguì la maturità classica presso il Liceo “Romagnosi” con la quale in seguito venne ammesso all’Università di Parma.
Il 17 luglio 1947 ottenne la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Parma con il massimo dei voti.
Successivamente proseguì gli studi come medico interno nella Clinica di Ostetrica e Ginecologica fino al 11 luglio 1951 specializzandosi nuovamente con il massimo dei voti.
Il 18 settembre 1951 divenne Direttore del primo Centro Trasfusionale Ospedaliero di Parma da lui inaugurato.
Il 15 maggio 1967 inaugurò il nuovo Centro Trasfusionale Ospedaliero di Parma presso il padiglione Cattani, dove continuò ad esercitare la sua amata professione per tutta la vita.

Vi racconto un episodio che il Prof. Novarini in occasione della giornata mondiale dei donatori mi ha ricordato:

Una domenica pomeriggio di circa 40 anni fa, a Parma un uomo venne ricoverato gravissimo all’Ospedale Maggiore, per salvargli la vita era necessario il ricambio totale del sangue e ovviamente intervenire con tempestività, il Prof. Novarini contattò mio padre ed insieme andarono allo Stadio Tardini (fortunatamente il Parma giocava in casa) a fine partita lanciarono un appello a tutti i presenti affinchè si presentassero al Centro Trasfusionale per donare sangue e tifosi, dirigenti, giocatori del Parma e della squadra avversaria si precipitarono all’ospedale!
Quest’uomo, tuttora vivente, venne salvato grazie a questo nobilissimo gesto di solidarietà.

Grazie per aver visitato questo sito creato dall’amata figlia Rosangela in memoria del suo straordinario padre.